Montorio, dopo quasi due anni di crisi è finita l'era del sindaco Ennio Facciolini: si dimettono sette consiglieri, in arrivo il commissario

MONTORIO – Con una crisi iniziata appena un momento dopo la chiusura delle urne, e dopo una serie infinita di dimissioni, rimpasti, azzeramenti e ripensamenti, giunge al capolinea l’amministrazione di centrodestra del sindaco di Montorio al Vomano Ennio Facciolini, iniziata a giugno del 2018 e caratterizzata da una continua instabilità.

Questa mattina i consiglieri comunali Marco Citerei e Gabriella Zuccarini di “Montorio che Vive”, Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini di “Montorio Avanti Insieme”, Mario Colangeli, Nina Nori e Alessia Nori del “Gruppo Misto” si sono recati in Municipio per presentare le dimissioni contestuali, determinando lo scioglimento dell’amministrazione seduta stante  a causa della perdita della maggioranza assoluta dei rappresentanti.

Con questo atto, come previsto dallo Statuto Comunale, decade automaticamente dalla carica il primo cittadino di Montorio al Vomano ed il Consiglio Comunale viene sciolto. Al posto del sindaco e fino alla prossima finestra elettorale che individuerà il Ministero dell’Interno, sarà un commissario scelto dalla Prefettura di Teramo a svolgere le funzioni di sindaco, giunta e consiglio comunale. Esattamente come avvenuto con la precedente esperienza governativa di centrosinistra del sindaco Gianni Di Centa, terminata con dimissioni e commissariamento.

«Purtroppo, malgrado alla grave e pesante degenerazione economica e sociale che ha colpito il nostro comune si sia unita l’emergenza sanitaria del Covid 19, non è corrisposta, in tempi recenti, un’adeguata ed efficace azione amministrativa – si legge in una dichiarazione congiunta dei sette consiglieri comunali dimissionari – A causa dell’azione di stallo progressivamente venuta a determinarsi” sottolineano i sette ex consiglieri nella nota. “Inoltre l’operato del Sindaco in questi quasi due anni si è caratterizzato per un’assenza totale di confronto istituzionale, oltre che per gravi inadempienze programmatiche. Tutto ciò ha piegato la figura del sindaco ad una visione “padronale dell’istituzione”, non consentendo a molti consiglieri comunali di poter svolgere il proprio compito istituzionale”.

“Ritenuto, in particolare, che le numerose calamità che hanno colpito la nostra comunità necessitino di essere affrontate non solo con azioni energiche ed immediate, ma soprattutto con capacità di programmazione, rinnovamento e sviluppo: condizioni che non risultano compatibili con la perdurante crisi amministrativa; preso atto che, pur sussistendone tutti i presupposti, il Sindaco non ha ritenuto di prendere atto della situazione e quindi procedere, in via definitiva, a rassegnare le dimissioni dalla carica; considerato che il Consiglio Comunale non può ulteriormente assistere passivo, solo per tutelare egoisticamente la sua sopravvivenza, ad un così grave disagio politico, economico e sociale, senza farsi corresponsabile di una inaccettabile inerzia delle istituzioni, a tutto danno della comunità e dei cittadini si ritenuto, pertanto, di dover adottare ogni strumento che la legge prevede per l’interruzione anticipata della consiliatgura e quindi di porre termine ad un’esperienza amministrativa che non è più in grado di rispondere ai bisogni essenziali della cittadina” prosegue la nota.

“Per tutti questi motivi stamane – chiosano Marco Citerei, Gabriella Zuccarini, Andrea Guizzetti, Paolo Sacchini, Mario Colangeli, Nina Nori e Alessia Nori –ci siamo riuniti presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Montorio al Vomano e, adempiute tutte le formalità di legge, consapevoli della responsabilità assunta nel 2018 a seguito delle elezioni amministrative nei confronti di tutti i cittadini montoriesi e consci della seria difficoltà di adempiere efficacemente, per le ragioni sopra espresse, ai doveri derivanti dal proprio mandato, abbiamo rassegnato personalmente, contestualmente e in maniera irrevocabile ai fini e per gli effetti di cui all’articolo 141, con particolare riferimento alla precitata normativa, le proprie dimissioni ultra-dimidium dalla carica di consiglieri comunali del Comune di Montorio al Vomano”.